Alessandro: che storia!

Sono trascorsi ormai quasi 5 anni dal tragico incidente avvenuto a Galliate che ha visto coinvolto Alessandro Fornara, 50 anni, di Turbigo (MI).

Ma Alessandro oggi ci racconta un’altra storia: forza, coraggio e determinazione gli hanno permesso di ristabilirsi completamente. “E’ stata dura e molto lunga, ma l’affetto di mia moglie e di chi mi vuole bene mi ha aiutato nei momenti più difficili”.

Sono state parole commosse quelle di Alessandro:

Dopo aver superato un periodo in cui non vedevo un domani, io e mia moglie abbiamo deciso di mettere in atto un progetto per il bene comune.

Il progetto 108! Inziando appunto con la Croce Rossa.

Il mio ringraziamento va a tutti coloro che mi hanno aiutato e seguito: CRI, Vigili del Fuoco, medici, infermieri, fisioterapisti …

… e a mia moglie che mi ha sorretto, alla famiglia e agli amici.

Ale

Alessandro e la moglie Nicoletta dopo il lungo calvario affrontato insieme, la lunga degenza presso l’ospedale Maggiore della Carità di Novara, ai cui medici e infermieri Alessandro non dimentica mai di mandare un ringraziamento, la riabilitazione, e il recupero anche psicologico, non hanno mai dimenticato anche i soccorritori della Croce Rossa Italiana che insieme al 118 hanno prestato i primi soccorsi subito dopo l’incidente.

Animato da grande spirito di solidarietà e profonda gratitudine ha donato una nuova ambulanza alla CRI di Novara.

L’inaugurazione dell’ambulanza donata da Alessandro e dalla moglie, è stata introdotta dal Presidente CRI Paolo Pellizzari; erano presenti il Presidente del Consiglio Comunale Edoardo Brustia – che ha portato i saluti del Sindaco Alessandro Canelli – e di tutta la’Amministrazione Comunale, del direttore S.C.D.O. Emergenza Sanitaria 118 dott. Roberto Gioachin che ha sottolineato la fattiva collaborazione con Croce Rossa e l’importanza delle donazioni a sostegno del lavoro che viene svolto da tutti i medici e infermieri insieme ai Volontari sul territorio, e del vicario episcopale don Brunello Floriani che ha impartito la benedizione.

Una volta ristabilito, Alessandro, ha anche intrapreso il percorso per diventare Volontario della Croce Rossa Italiana: ha già superato il corso di accesso e sta frequentando i corsi per diventare soccorritore.

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