Mostra di Croce Rossa a Novara

Mostra permanente di fonti, notizie dati e testimonianze sulla Croce Rossa del XIX secolo

Siamo entusiasti di condividere con voi la straordinaria esperienza che abbiamo creato qui alla CRI di Novara. Vi racconto di una villa di tre piani, situata in via Santorre di Santarosa 16 a Novara, a soli 200 metri dalla questura, trasformata in un autentico viaggio nel tempo dedicato alla storia della Croce Rossa.

Questa villa è stata donata al nostro comitato CRI nel 2008 e, dopo aver ospitato la sede del comitato provinciale fino al 2016, è stata trasformata nella mostra permanente di fonti, notizie dati e testimonianze sulla Croce Rossa del XIX secolo.

Il cuore di questa mostra è il lavoro instancabile di Marco Joly, dipendente della Cri di Cavaglià (Biella) e volontario qui a Novara. Da oltre 25 anni, Marco colleziona con passione ogni sorta di materiale legato alla Croce Rossa, dalle pubblicazioni agli strumenti medici storici, dai gadget alle uniformi. Il suo impegno nel trasferire, organizzare e allestire tutti questi reperti è stato incredibile, e siamo grati per il suo contributo.

Entrando nella mostra, sarete accolti da un ritratto di Henry Dunant, il fondatore della Croce Rossa; a seguire le stanze al piano terra, ospitano una riproduzione di un’infermeria e di un ospedale del secolo scorso, mentre al secondo piano è possibile ammirare una vasta biblioteca di pubblicazioni sulla Croce Rossa, medaglie, stampe e tanto altro ancora.

Non vediamo l’ora di aprire le porte di questa mostra al pubblico. Abbiamo in programma di inaugurare durante la Giornata mondiale della Croce Rossa e di riservare il primo mese alle visite dei nostri 660 volontari. Successivamente, organizzeremo visite guidate, in particolare per le scolaresche, ma cercheremo di accogliere tutti coloro che sono interessati a scoprire la storia e il lavoro della Croce Rossa. Vi aspettiamo numerosi!

Hanno RUBATO il defibrillatore!

Furto nel cuore della città

Con profondo rammarico questa mattina, durante il periodico gito ispettivo dei defibrillatori di Novara, ci siamo accorti che l’apparecchio posizionato nel cuore della città è stato rubato!

Il defibrillatore era posizionato, infatti, in Corso Mazzini, angolo Corso Italia – più noto ai novaresi come “l’angolo delle ore”; per scelta del Comitato di Novara della Croce Rossa Italiana in collaborazione con il Comune di Novara era stato installato nel luogo con il più alto afflusso di persone a passeggio.

Volutamente i defibrillatori sono facilmente accessibili affinché possano assolvere al loro compito: essere utilizzati con semplicità in caso di grave emergenza in attesa del soccorso qualificato.

Anche il defibrillatore “all’angolo delle ore”, come il resto dei numerosissimi altri posizionati in città e nei paesi di competenza del Comitato CRI di Novara era stato installato nell’ambito del progetto “Novara ci sta a cuore”: una campagna che ha avuto molto successo e ha riscoperto i novaresi generosi nelle donazioni al fine di sostenere il costo non irrisorio dei defibrillatori. In particolare, in questo caso, la generosa donazione era arrivata dall’agenzia immobiliare Malquati di Novara.

Il defibrillatore semiautomatico è un elettromedicale che può essere utilizzato da chiunque, senza essere per forza un professionista sanitario; la sua semplicità di utilizzo in confronto all’enorme utilità: salvare le vite ne ha permesso la ampia diffusione coprendo buona parte del territorio.

“Un gesto che ha lasciato l’amaro in bocca, ma non ha mai fermato la nostra voglia di agire a favore di chiunque abbia bisogno”, ha commentato il Presidente CRI di Novara, Paolo Pellizzari. “La solidarietà ricevuta da tutti fin da subito rafforza ancor di più la nostra azione”. 

In tanti – infatti – dal sindaco di Novara, Alessandro Canelli, ai militari dell’Arma del Carabinieri, ma anche molti cittadini hanno dimostrato la loro vicinanza ai Volontari vittima del furto. 

E proprio vista la grande solidarietà ricevuta da istituzioni e cittadini auspichiamo in un ravvedimento di coloro che se ne sono impossessati e facciamo appello alla comunità tutta – nel caso in cui qualcuno fosse a conoscenza di qualsiasi informazione utile nel merito – di contattare le autorità di polizia presso le quali il Comitato CRI di Novara ha già sporto doverosa denuncia di furto.

Inaugurazione del defibrillatore donato dall'agenzia immobiliare Malquati
La teca rimasta vuota in seguito al furto

Medaglia d’argento alle gare nazionali

La squadra gare al secondo posto

Si è tenuta a Caserta nella splendida cornice di Casertavecchia la XXVIII edizione della gare nazionali CRI di primo soccorso.

La squadra di Novara, dopo aver vinto le gare regionali, ha staccato il biglietto per Caserta rappresentando il Piemonte alle gare nazionali.

Numerose sono state le prove che i ragazzi hanno dovuto affrontare sfidando altre 17 squadre provenienti dalle altre regioni italiane.

La principale finalità delle gare nazionali è proseguire sulla strada della consapevolezza e della formazione su un tema, l’educazione al primo soccorso, nei confronti del quale le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sono da sempre impegnate in prima linea. La competizione, iniziativa di valenza europea, rappresenta un momento di sano confronto e valutazione della preparazione dei Volontari della CRI in tutta Italia.

Luca

Luca

Gaia

Alessandro

Giulia

Katia

Ecco i nomi dei vice campioni d’Italia alle gare nazionali

L’obiettivo dei partecipanti è quello di garantire in ogni scenario un primo soccorso rapido ed efficace. Una giuria specializzata assegnerà un punteggio al termine di ogni prova, valutando abilità singole e di squadra, organizzazione del lavoro e prontezza. La somma dei punteggi ottenuti nelle varie operazioni determinerà la classifica finale a seguito della quale verrà decretata la squadra vincitrice.

La squadra di Novara ha ottenuto un ottimo secondo posto, cedendo il passo solo alla squadra della Lombardia.

I ragazzi sono entusiasti del risultato ottenuto frutto di duri allenamenti per affinare tecniche, approcci, manovre ed astuzie.

Un particolare ringraziamento va agli istruttori, ai preparatori che hanno allenato la squadra.

  1. Lombardia
  2. Piemonte
  3. Marche
  4. Veneto
  5. Sicilia
  6. Abruzzo
  7. Puglia
  8. Lazio
  9. Campania
  10. Trento
  11. Umbria
  12. Toscana
  13. Emilia-Romagna
  14. Liguria
  15. Calabria
  16. Bolzano
  17. Molise

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8 maggio a Novara

Alessandro: che storia!

Sono trascorsi ormai quasi 5 anni dal tragico incidente avvenuto a Galliate che ha visto coinvolto Alessandro Fornara, 50 anni, di Turbigo (MI).

Ma Alessandro oggi ci racconta un’altra storia: forza, coraggio e determinazione gli hanno permesso di ristabilirsi completamente. “E’ stata dura e molto lunga, ma l’affetto di mia moglie e di chi mi vuole bene mi ha aiutato nei momenti più difficili”.

Sono state parole commosse quelle di Alessandro:

Dopo aver superato un periodo in cui non vedevo un domani, io e mia moglie abbiamo deciso di mettere in atto un progetto per il bene comune.

Il progetto 108! Inziando appunto con la Croce Rossa.

Il mio ringraziamento va a tutti coloro che mi hanno aiutato e seguito: CRI, Vigili del Fuoco, medici, infermieri, fisioterapisti …

… e a mia moglie che mi ha sorretto, alla famiglia e agli amici.

Ale

Alessandro e la moglie Nicoletta dopo il lungo calvario affrontato insieme, la lunga degenza presso l’ospedale Maggiore della Carità di Novara, ai cui medici e infermieri Alessandro non dimentica mai di mandare un ringraziamento, la riabilitazione, e il recupero anche psicologico, non hanno mai dimenticato anche i soccorritori della Croce Rossa Italiana che insieme al 118 hanno prestato i primi soccorsi subito dopo l’incidente.

Animato da grande spirito di solidarietà e profonda gratitudine ha donato una nuova ambulanza alla CRI di Novara.

L’inaugurazione dell’ambulanza donata da Alessandro e dalla moglie, è stata introdotta dal Presidente CRI Paolo Pellizzari; erano presenti il Presidente del Consiglio Comunale Edoardo Brustia – che ha portato i saluti del Sindaco Alessandro Canelli – e di tutta la’Amministrazione Comunale, del direttore S.C.D.O. Emergenza Sanitaria 118 dott. Roberto Gioachin che ha sottolineato la fattiva collaborazione con Croce Rossa e l’importanza delle donazioni a sostegno del lavoro che viene svolto da tutti i medici e infermieri insieme ai Volontari sul territorio, e del vicario episcopale don Brunello Floriani che ha impartito la benedizione.

Una volta ristabilito, Alessandro, ha anche intrapreso il percorso per diventare Volontario della Croce Rossa Italiana: ha già superato il corso di accesso e sta frequentando i corsi per diventare soccorritore.

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Festa della Croce Rossa: il Comune di Novara partecipa

Anche il Comune di Novara festeggia la Croce Rossa

Questa mattina il Presidente del Comitato di Novara della Croce Rossa ha consegnato nelle mani del Sindaco di Novara – Alessandro Canelli – la bandiera con l’Emblema della Croce Rossa.

E’ un’iniziativa nazionale in occasione della giornata della Croce Rossa che ricorre l’8 maggio, data di nascita del fondatore della Croce Rossa, Henry Dunant.

Su invito del Presidente Nazionale CRI, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), i Comuni Italiani esporranno la bandiera della Croce Rossa dal Municipio della città partecipando così alla Giornata Mondiale della Croce Rossa.

Carissimi,

come noto, l’8 maggio ricorre la Giornata Mondiale della Croce Rossa.

In questa data, scelta in quanto anniversario della nascita di Henri Dunant, fondatore del Movimento, tutto il mondo festeggia l’opera svolta dalla Croce Rossa, cercando di avvicinare la cittadinanza alla conoscenza delle molteplici iniziative rivolte verso i vulnerabili

Questa ricorrenza si inserisce al termine di un lungo periodo di straordinario impegno e fatica che ci ha visti in campo già dai primi momenti dell’emergenza sanitaria e che ci ha messi a dura prova anche con il sisma turco siriano e il conflitto in Ucraina. Situazioni che si sono sovrapposte e mescolate con l’operato quotidiano di ogni volontario e volontaria al servizio della propria comunità con l’unico obiettivo di alleviare la sofferenza umana.

I Comitati della Croce Rossa Italiana sono stati invitati – come accaduto nel corso degli ultimi anni – a consegnare alle amministrazioni locali una bandiera della Croce Rossa con la preghiera che la stessa sia esposta fuori dai palazzi comunali dall’8 al 14 maggio 2023.

Si tratta di un segno tangibile che sottolinea non solo la potenza umanitaria dell’Emblema di Croce Rossa, simbolo principe di umanità e neutralità, ma anche l’importanza del ruolo ausiliario che la CRI ha rispetto ai pubblici poteri. Altresi, i Comuni sono invitati ad illuminare di rosso un monumento del proprio territorio nella sera tra l’8 e il 9 maggio 2023.

L’auspicio è dunque che tutti i Comitati CRI e le amministrazioni comunali rispondano favorevolmente, mettendo al centro il legame indissolubile che vede sempre più spesso la Croce Rossa Italiana e i Comuni uniti nelle attività di vicinanza ai più vulnerabili.

Emergenza incendio a San Pietro Mosezzo (NO)

I Volontari CRI in supporto dei VVFF e della popolazione

San Pietro Mosezzo, Novara – mercoledì 29 marzo 2023

Attorno alle ore 8 di questa mattina è scoppiato un grosso incendio che ha visto coinvolto l’azienda chimica Kemi srl presso la zona industriale di San Pietro Mosezzo, vicino a Novara.

Il settore emergenza della Cri si è immediatamente allertato in supporto al 118 e ai Vigili del Fuoco intervenuti per controllare l’incendio.

Numerosi Volontari CRI si sono resi disponibili a turnare durante tutta la giornata e rimanere presenti sul posto per dare supporto alla popolazione.

Rilevazioni ARPA: “Sono state effettuate misure, sempre con misuratori portatili dedicati ai campionamenti in emergenze a Oleggio, San Pietro Mosezzo vicino alla tangenziale e nell’immediato intorno della ditta.  Tutte le misure non hanno evidenziato criticità.

L’incendio è completamente spento e l’emergenza è conclusa. Nei prossimi giorni seguiranno i controlli post incendio da parte di Arpa Piemonte”

Infermiere Volontarie: ricorrono oggi 115 anni di fondazione del corpo

Lettera dell'Ispettrice Nazionale a tutte le Sorelle

Carissime Sorelle tutte,
Vi scrivo questo gioioso messaggio per porgere a ciascuna di Voi, nella giornata di oggi 9 febbraio, il mio augurio più sincero per la ricorrenza dei centoquindici anni dalla fondazione del nostro meraviglioso Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana.


In questa occasione desidero ricordare, con profondo rispetto ed orgoglio, S.A.R. Elena d’Aosta che per prima si assunse l’onere e l’onore di guidarci e che idealmente rappresenta la Prima di noi Sorelle ad essersi prodigata concretamente e amorevolmente verso i più vulnerabili. Il ricordo della Sua elegante figura guida ogni nostro passo da più di un secolo, durante il quale abbiamo camminato a fianco delle Istituzioni, attraverso pagine di Storia indelebili.


Noi Infermiere Volontarie da 115 anni ci poniamo al servizio di coloro che soffrono, offrendo loro il conforto ed il supporto necessario: nella quotidianità ancor prima che dentro e fuori dai campi di battaglia, talvolta compiendo l’estremo sacrificio per salvaguardare la vita altrui. Sono forti le immagini che ciascuna di noi ha negli occhi, impresse come un marchio nella memoria collettiva, della nostra presenza nelle emergenze così come nelle attività ordinarie.

Nel corso degli anni, ci siamo sapute evolvere insieme alla società di cui siamo parte integrante, adattandoci alle nuove sfide che ci si sono poste davanti, con sempre maggiore professionalità, mantenendo una grande dignità e passione. Siamo riuscite a guadagnare il giusto riconoscimento accanto alle Forze Armate facendoci strada, giorno dopo giorno, grazie al sorriso e l’esperienza di uni oggi siamo fiere custodi.


Desidero ringraziare idealmente ogni Infermiera Volontaria che, dal 1908 ad oggi, ha contribuito a formare quel “solco” che abbiamo la fortuna di seguire e, a nostra volta, di tracciare per le future generazioni di Sorelle.


Il futuro delle Crocerossine è ricco di possibilità, che dovremo essere pronte a cogliere con entusiasmo e competenza, abbracciando i Principi della Croce Rossa e dell’Etica del Corpo, e facendo spazio nel proprio essere al sentimento di accoglienza ed altruismo. Come sapete, il nostro motto “Ama, Conforta, Lavora, Salva” racchinde l’essenza del nostro Volontariato ed è per questo, care Sorelle, che Vi abbraccio idealmente tutte.

crinovara @ San Gaudenzio 2023

Festa Patronale di San Gaudenzio a Novara - 2023

Presenti sul territorio significa partecipare attivamente alle iniziative locali. Anche quest’anno la partecipatissima festa patronale di San Gaudenzio 2023 ha visto la presenza di numerosi Volontari della Croce Rossa di Novara insieme al Corpo Militare Volontario e alla Infermiere Volontarie CRI.

Guidati dal Presidente i Volontari presenti hanno ben rappresentato il Comitato CRI nella tradizionale sfilata per le vie del centro storico che si è conclusa in Basilica all’ombra della Cupola di Novara.

I Volontari CRI hanno inoltre garantito l’assistenza sanitaria alla manifestazione.

Il Corpo Militare Volontario

Il Corpo Militare Volontario

Per attività in tempo di pace, di emergenza, di conflitto o di crisi internazionale, la Croce Rossa di Milano dispone di un Corpo Militare Volontario, ausiliario delle Forze Armate.

Come diventare volontari del Corpo Militare

La Croce Rossa Italiana, per il funzionamento dei suoi servizi in tempo di pace, di guerra o di grave crisi internazionale, arruola proprio personale che costituisce un Corpo Speciale Volontario, ausiliario delle Forze Armate. Detto personale una volta arruolato può essere volontariamente richiamato in servizio per pubbliche necessità e per addestramento in caso di necessità o impiegato in attività di volontariato all’interno dell’Associazione.

Il personale del Corpo, quando è chiamato in servizio, ha lo status militare a tutti gli effetti ed è regolato dal Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n.66 (Codice dell’ordinamento militare) e dal Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n.90 (Testo Unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, a norma dell’art. 14 della legge 28 novembre 2005, n.246).

Requisiti

Per essere ammesso nel personale dell’Associazione l’aspirante deve aver sempre tenuto una condotta, civile e morale, irreprensibile.
L’arruolamento consiste nell’iscrizione nei ruoli in congedo del Corpo Militare della C.R.I. nei quali possono essere iscritti cittadini italiani di sesso maschile nelle seguenti categorie:

  • Personale Direttivo: Ufficiali
  • Personale Assistenza: Sottufficiali, graduati e militi

Le domande di arruolamento, corredate della documentazione richiesta, devono essere presentate al Centro di Mobilitazione competente territorialmente.

Come richiedere informazioni

Per informazioni sull’arruolamento è possibile compilare il form in basso.

Le Infermiere Volontarie

Le Infermiere Volontarie

Le Infermiere Volontarie vengono impiegate in missioni umanitarie in Italia e all’estero sia in tempo di pace che di guerra, per il portare aiuto e conforto ai feriti in caso di conflitto.

Come diventare Infermiera Volontaria CRI

Per accedere al Corpo II.VV. bisognerà frequentare uno specifico percorso formativo, come stabilito dalla Disciplina del corso di Studi delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana approvato con Decreto Interministeriale.

Requisiti

Al Corpo delle Infermiere Volontarie della CRI, può accedere solo ed esclusivamente personale di sesso femminile. I requisiti necessari per poter partecipare ai corsi per Infermiera Volontaria sono:

  • maggiore età; 
  • diploma di Scuola Superiore; 
  • cittadinanza Italiana; 
  • consenso dell’amministrazione da cui l’aspirante dipende quando la stessa faccia parte del personale dello Stato o di altri enti pubblici; 
  • certificato medico da cui risulti che l’aspirante è di sana costituzione fisica ed esente da difetti organici; 
  • ricevuta di versamento, alla cassa del Comitato CRI di competenza territoriale, della tassa scolastica per un anno; 
  • certificato di socia della CRI 
  • titoli di Studi ed altri documenti che l’aspirante ritenga opportuno presentare per dimostrare la sua idoneità al servizio, il suo grado di cultura, la conoscenza di lingue straniere ed altre specifiche cognizioni; 

Come richiedere informazioni

Coloro che desiderino far parte del Corpo delle Infermiere Volontarie della CRI di Milano potranno rivolgersi direttamente all’Ispettorato II.VV., inviando una email tramite il form in basso.