Medaglia d’argento alle gare nazionali

La squadra gare al secondo posto

Si è tenuta a Caserta nella splendida cornice di Casertavecchia la XXVIII edizione della gare nazionali CRI di primo soccorso.

La squadra di Novara, dopo aver vinto le gare regionali, ha staccato il biglietto per Caserta rappresentando il Piemonte alle gare nazionali.

Numerose sono state le prove che i ragazzi hanno dovuto affrontare sfidando altre 17 squadre provenienti dalle altre regioni italiane.

La principale finalità delle gare nazionali è proseguire sulla strada della consapevolezza e della formazione su un tema, l’educazione al primo soccorso, nei confronti del quale le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sono da sempre impegnate in prima linea. La competizione, iniziativa di valenza europea, rappresenta un momento di sano confronto e valutazione della preparazione dei Volontari della CRI in tutta Italia.

Luca

Luca

Gaia

Alessandro

Giulia

Katia

Ecco i nomi dei vice campioni d’Italia alle gare nazionali

L’obiettivo dei partecipanti è quello di garantire in ogni scenario un primo soccorso rapido ed efficace. Una giuria specializzata assegnerà un punteggio al termine di ogni prova, valutando abilità singole e di squadra, organizzazione del lavoro e prontezza. La somma dei punteggi ottenuti nelle varie operazioni determinerà la classifica finale a seguito della quale verrà decretata la squadra vincitrice.

La squadra di Novara ha ottenuto un ottimo secondo posto, cedendo il passo solo alla squadra della Lombardia.

I ragazzi sono entusiasti del risultato ottenuto frutto di duri allenamenti per affinare tecniche, approcci, manovre ed astuzie.

Un particolare ringraziamento va agli istruttori, ai preparatori che hanno allenato la squadra.

  1. Lombardia
  2. Piemonte
  3. Marche
  4. Veneto
  5. Sicilia
  6. Abruzzo
  7. Puglia
  8. Lazio
  9. Campania
  10. Trento
  11. Umbria
  12. Toscana
  13. Emilia-Romagna
  14. Liguria
  15. Calabria
  16. Bolzano
  17. Molise

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8 maggio a Novara

Alessandro: che storia!

Sono trascorsi ormai quasi 5 anni dal tragico incidente avvenuto a Galliate che ha visto coinvolto Alessandro Fornara, 50 anni, di Turbigo (MI).

Ma Alessandro oggi ci racconta un’altra storia: forza, coraggio e determinazione gli hanno permesso di ristabilirsi completamente. “E’ stata dura e molto lunga, ma l’affetto di mia moglie e di chi mi vuole bene mi ha aiutato nei momenti più difficili”.

Sono state parole commosse quelle di Alessandro:

Dopo aver superato un periodo in cui non vedevo un domani, io e mia moglie abbiamo deciso di mettere in atto un progetto per il bene comune.

Il progetto 108! Inziando appunto con la Croce Rossa.

Il mio ringraziamento va a tutti coloro che mi hanno aiutato e seguito: CRI, Vigili del Fuoco, medici, infermieri, fisioterapisti …

… e a mia moglie che mi ha sorretto, alla famiglia e agli amici.

Ale

Alessandro e la moglie Nicoletta dopo il lungo calvario affrontato insieme, la lunga degenza presso l’ospedale Maggiore della Carità di Novara, ai cui medici e infermieri Alessandro non dimentica mai di mandare un ringraziamento, la riabilitazione, e il recupero anche psicologico, non hanno mai dimenticato anche i soccorritori della Croce Rossa Italiana che insieme al 118 hanno prestato i primi soccorsi subito dopo l’incidente.

Animato da grande spirito di solidarietà e profonda gratitudine ha donato una nuova ambulanza alla CRI di Novara.

L’inaugurazione dell’ambulanza donata da Alessandro e dalla moglie, è stata introdotta dal Presidente CRI Paolo Pellizzari; erano presenti il Presidente del Consiglio Comunale Edoardo Brustia – che ha portato i saluti del Sindaco Alessandro Canelli – e di tutta la’Amministrazione Comunale, del direttore S.C.D.O. Emergenza Sanitaria 118 dott. Roberto Gioachin che ha sottolineato la fattiva collaborazione con Croce Rossa e l’importanza delle donazioni a sostegno del lavoro che viene svolto da tutti i medici e infermieri insieme ai Volontari sul territorio, e del vicario episcopale don Brunello Floriani che ha impartito la benedizione.

Una volta ristabilito, Alessandro, ha anche intrapreso il percorso per diventare Volontario della Croce Rossa Italiana: ha già superato il corso di accesso e sta frequentando i corsi per diventare soccorritore.

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Festa della Croce Rossa: il Comune di Novara partecipa

Anche il Comune di Novara festeggia la Croce Rossa

Questa mattina il Presidente del Comitato di Novara della Croce Rossa ha consegnato nelle mani del Sindaco di Novara – Alessandro Canelli – la bandiera con l’Emblema della Croce Rossa.

E’ un’iniziativa nazionale in occasione della giornata della Croce Rossa che ricorre l’8 maggio, data di nascita del fondatore della Croce Rossa, Henry Dunant.

Su invito del Presidente Nazionale CRI, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), i Comuni Italiani esporranno la bandiera della Croce Rossa dal Municipio della città partecipando così alla Giornata Mondiale della Croce Rossa.

Carissimi,

come noto, l’8 maggio ricorre la Giornata Mondiale della Croce Rossa.

In questa data, scelta in quanto anniversario della nascita di Henri Dunant, fondatore del Movimento, tutto il mondo festeggia l’opera svolta dalla Croce Rossa, cercando di avvicinare la cittadinanza alla conoscenza delle molteplici iniziative rivolte verso i vulnerabili

Questa ricorrenza si inserisce al termine di un lungo periodo di straordinario impegno e fatica che ci ha visti in campo già dai primi momenti dell’emergenza sanitaria e che ci ha messi a dura prova anche con il sisma turco siriano e il conflitto in Ucraina. Situazioni che si sono sovrapposte e mescolate con l’operato quotidiano di ogni volontario e volontaria al servizio della propria comunità con l’unico obiettivo di alleviare la sofferenza umana.

I Comitati della Croce Rossa Italiana sono stati invitati – come accaduto nel corso degli ultimi anni – a consegnare alle amministrazioni locali una bandiera della Croce Rossa con la preghiera che la stessa sia esposta fuori dai palazzi comunali dall’8 al 14 maggio 2023.

Si tratta di un segno tangibile che sottolinea non solo la potenza umanitaria dell’Emblema di Croce Rossa, simbolo principe di umanità e neutralità, ma anche l’importanza del ruolo ausiliario che la CRI ha rispetto ai pubblici poteri. Altresi, i Comuni sono invitati ad illuminare di rosso un monumento del proprio territorio nella sera tra l’8 e il 9 maggio 2023.

L’auspicio è dunque che tutti i Comitati CRI e le amministrazioni comunali rispondano favorevolmente, mettendo al centro il legame indissolubile che vede sempre più spesso la Croce Rossa Italiana e i Comuni uniti nelle attività di vicinanza ai più vulnerabili.

Emergenza incendio a San Pietro Mosezzo (NO)

I Volontari CRI in supporto dei VVFF e della popolazione

San Pietro Mosezzo, Novara – mercoledì 29 marzo 2023

Attorno alle ore 8 di questa mattina è scoppiato un grosso incendio che ha visto coinvolto l’azienda chimica Kemi srl presso la zona industriale di San Pietro Mosezzo, vicino a Novara.

Il settore emergenza della Cri si è immediatamente allertato in supporto al 118 e ai Vigili del Fuoco intervenuti per controllare l’incendio.

Numerosi Volontari CRI si sono resi disponibili a turnare durante tutta la giornata e rimanere presenti sul posto per dare supporto alla popolazione.

Rilevazioni ARPA: “Sono state effettuate misure, sempre con misuratori portatili dedicati ai campionamenti in emergenze a Oleggio, San Pietro Mosezzo vicino alla tangenziale e nell’immediato intorno della ditta.  Tutte le misure non hanno evidenziato criticità.

L’incendio è completamente spento e l’emergenza è conclusa. Nei prossimi giorni seguiranno i controlli post incendio da parte di Arpa Piemonte”

Infermiere Volontarie: ricorrono oggi 115 anni di fondazione del corpo

Lettera dell'Ispettrice Nazionale a tutte le Sorelle

Carissime Sorelle tutte,
Vi scrivo questo gioioso messaggio per porgere a ciascuna di Voi, nella giornata di oggi 9 febbraio, il mio augurio più sincero per la ricorrenza dei centoquindici anni dalla fondazione del nostro meraviglioso Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana.


In questa occasione desidero ricordare, con profondo rispetto ed orgoglio, S.A.R. Elena d’Aosta che per prima si assunse l’onere e l’onore di guidarci e che idealmente rappresenta la Prima di noi Sorelle ad essersi prodigata concretamente e amorevolmente verso i più vulnerabili. Il ricordo della Sua elegante figura guida ogni nostro passo da più di un secolo, durante il quale abbiamo camminato a fianco delle Istituzioni, attraverso pagine di Storia indelebili.


Noi Infermiere Volontarie da 115 anni ci poniamo al servizio di coloro che soffrono, offrendo loro il conforto ed il supporto necessario: nella quotidianità ancor prima che dentro e fuori dai campi di battaglia, talvolta compiendo l’estremo sacrificio per salvaguardare la vita altrui. Sono forti le immagini che ciascuna di noi ha negli occhi, impresse come un marchio nella memoria collettiva, della nostra presenza nelle emergenze così come nelle attività ordinarie.

Nel corso degli anni, ci siamo sapute evolvere insieme alla società di cui siamo parte integrante, adattandoci alle nuove sfide che ci si sono poste davanti, con sempre maggiore professionalità, mantenendo una grande dignità e passione. Siamo riuscite a guadagnare il giusto riconoscimento accanto alle Forze Armate facendoci strada, giorno dopo giorno, grazie al sorriso e l’esperienza di uni oggi siamo fiere custodi.


Desidero ringraziare idealmente ogni Infermiera Volontaria che, dal 1908 ad oggi, ha contribuito a formare quel “solco” che abbiamo la fortuna di seguire e, a nostra volta, di tracciare per le future generazioni di Sorelle.


Il futuro delle Crocerossine è ricco di possibilità, che dovremo essere pronte a cogliere con entusiasmo e competenza, abbracciando i Principi della Croce Rossa e dell’Etica del Corpo, e facendo spazio nel proprio essere al sentimento di accoglienza ed altruismo. Come sapete, il nostro motto “Ama, Conforta, Lavora, Salva” racchinde l’essenza del nostro Volontariato ed è per questo, care Sorelle, che Vi abbraccio idealmente tutte.

crinovara @ San Gaudenzio 2023

Festa Patronale di San Gaudenzio a Novara - 2023

Presenti sul territorio significa partecipare attivamente alle iniziative locali. Anche quest’anno la partecipatissima festa patronale di San Gaudenzio 2023 ha visto la presenza di numerosi Volontari della Croce Rossa di Novara insieme al Corpo Militare Volontario e alla Infermiere Volontarie CRI.

Guidati dal Presidente i Volontari presenti hanno ben rappresentato il Comitato CRI nella tradizionale sfilata per le vie del centro storico che si è conclusa in Basilica all’ombra della Cupola di Novara.

I Volontari CRI hanno inoltre garantito l’assistenza sanitaria alla manifestazione.

Il Corpo Militare Volontario

Il Corpo Militare Volontario

Per attività in tempo di pace, di emergenza, di conflitto o di crisi internazionale, la Croce Rossa di Milano dispone di un Corpo Militare Volontario, ausiliario delle Forze Armate.

Come diventare volontari del Corpo Militare

La Croce Rossa Italiana, per il funzionamento dei suoi servizi in tempo di pace, di guerra o di grave crisi internazionale, arruola proprio personale che costituisce un Corpo Speciale Volontario, ausiliario delle Forze Armate. Detto personale una volta arruolato può essere volontariamente richiamato in servizio per pubbliche necessità e per addestramento in caso di necessità o impiegato in attività di volontariato all’interno dell’Associazione.

Il personale del Corpo, quando è chiamato in servizio, ha lo status militare a tutti gli effetti ed è regolato dal Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n.66 (Codice dell’ordinamento militare) e dal Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n.90 (Testo Unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, a norma dell’art. 14 della legge 28 novembre 2005, n.246).

Requisiti

Per essere ammesso nel personale dell’Associazione l’aspirante deve aver sempre tenuto una condotta, civile e morale, irreprensibile.
L’arruolamento consiste nell’iscrizione nei ruoli in congedo del Corpo Militare della C.R.I. nei quali possono essere iscritti cittadini italiani di sesso maschile nelle seguenti categorie:

  • Personale Direttivo: Ufficiali
  • Personale Assistenza: Sottufficiali, graduati e militi

Le domande di arruolamento, corredate della documentazione richiesta, devono essere presentate al Centro di Mobilitazione competente territorialmente.

Come richiedere informazioni

Per informazioni sull’arruolamento è possibile compilare il form in basso.

Le Infermiere Volontarie

Le Infermiere Volontarie

Le Infermiere Volontarie vengono impiegate in missioni umanitarie in Italia e all’estero sia in tempo di pace che di guerra, per il portare aiuto e conforto ai feriti in caso di conflitto.

Come diventare Infermiera Volontaria CRI

Per accedere al Corpo II.VV. bisognerà frequentare uno specifico percorso formativo, come stabilito dalla Disciplina del corso di Studi delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana approvato con Decreto Interministeriale.

Requisiti

Al Corpo delle Infermiere Volontarie della CRI, può accedere solo ed esclusivamente personale di sesso femminile. I requisiti necessari per poter partecipare ai corsi per Infermiera Volontaria sono:

  • maggiore età; 
  • diploma di Scuola Superiore; 
  • cittadinanza Italiana; 
  • consenso dell’amministrazione da cui l’aspirante dipende quando la stessa faccia parte del personale dello Stato o di altri enti pubblici; 
  • certificato medico da cui risulti che l’aspirante è di sana costituzione fisica ed esente da difetti organici; 
  • ricevuta di versamento, alla cassa del Comitato CRI di competenza territoriale, della tassa scolastica per un anno; 
  • certificato di socia della CRI 
  • titoli di Studi ed altri documenti che l’aspirante ritenga opportuno presentare per dimostrare la sua idoneità al servizio, il suo grado di cultura, la conoscenza di lingue straniere ed altre specifiche cognizioni; 

Come richiedere informazioni

Coloro che desiderino far parte del Corpo delle Infermiere Volontarie della CRI di Milano potranno rivolgersi direttamente all’Ispettorato II.VV., inviando una email tramite il form in basso.

Volontari CRI

I Volontari CRI

I Volontari offrono il loro sostegno a persone vulnerabili, rispondendo in maniera efficace ai bisogni e utilizzano un approccio incentrato sulla cura della persona, l’educazione e la prevenzione.

Come diventare volontari CRI

Per diventare volontari della Croce Rossa occorre seguire un corso di formazione della durata di 18 ore.

Al termine del corso verrai man mano introdotto nell’Associazione, per capirne ancor meglio il funzionamento, le attività che è possibile svolgere e i corsi di specializzazione che è possibile frequentare. Molte attività richiedono infatti una formazione aggiuntiva, motivo per il quale una volta diventati volontari è possibile scegliere di seguire uno dei numerosi corsi di approfondimento e specializzazione proposti.

Requisiti

I requisiti per fare volontariato in Croce Rossa sono:

  • avere più di 14 anni;
  • essere cittadino italiano o avere un regolare permesso di soggiorno.

Come iscriversi

Per iscriversi al primo corso di accesso disponibile occorre inviare la propria candidatura tramite il form in basso oppure compilando la domanda cartacea in sede CRI Novara in via XXIII Marzo 174. Inserendo i propri dati sarai contattato prima dell’inizio del prossimo corso di accesso. In questo modo potrai partecipare alla presentazione durante la quale saranno illustrate le modalità e gli argomenti trattati nel corso.

Al termine del corso, previo superamento di un esame, diventerai Volontario della Croce Rossa Italiana e potrai iniziare a fare attività in tutti gli ambiti di intervento dell’Associazione.

Iscriviti

Open Night vaccini

Vaccinazioni dalle 20 alle 24 per 3 venerdì

In 500 si sono presentati venerdì sera al centro vaccinale allestito presso la Sala Borsa di Novara da Croce Rossa in collaborazione con ASL e Comune di Novara; erano tutti giovani, in alcuni casi anche giovanissimi, ma sicuramente convinti a ricevere il vaccino per dare una mano a se stessi ma anche a tutte le altre persone, in un gesto di solidarietà non scontato. Il pensiero per molti di loro era a chi ha sofferto per la perdita di qualche persona cara durante questa terribile pandemia.

Ragazzi e ragazze si sono prenotati sul sito internet messo a disposizione dalla Regione PIemonte www.ilpiemontetivaccina.it sono arrivati da tutto il Piemonte e in maniera composta hanno aspettato il proprio turno; ciascuno si è sottoposto all’anamnesi con il medico e poi alla somministrazione della prima dose di vaccino.

Una ventina sono stati i medici della ASL di Novara che hanno risposto presente all’appello, dai più giovani laureati in medicina fino ai primari di lunga esperienza nel nostro territorio affiancati da 10 infermieri: insieme hanno permesso di tenere aperte ben 9 linee di vaccinazioni in parallelo; la serata è trascorsa piacevolmente grazie anche al contributo musicale allestito nel salone.

I Volontari della Croce Rossa di Novara con il Corpo Militare Volontario e le Crocerossine, ancora una volta non si sono fatti trovare impreparati e hanno risposto “presente” mettendo in campo una perfetta macchina organizzativa e logistica che ha permesso a tutte le persone previste di ricevere la propria dose di vaccino senza particolari difficoltà o problemi.

Sono stati tutti soddisfatti soprattutto per la comodità di avere un hub vaccinale in centro città, per l’ottima organizzazione suddivisa per fasi che ha permesso di attendere poco tempo.

Durante la serata hanno portato il proprio saluto anche le autorità civili del Comune di Novare e gli assessori regionali, con anche la dirigenza ASL.

La positiva esperienza dell’”Open Night” dei vaccini verrà ripetuta anche venerdì 18 giugno e venerdì 25 giungo con le stesse modalità della prima serata: per tutti sarà necessario prenotarsi preventivamente nei giorni immediatamente precedenti a ciascuna data.